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INTEGRAZIONE ED ALIMENTAZIONE PER SPORT DA COMBATTIMENTO


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Negli ultimi anni si sta notando una rapidissima crescita di popolarità delle Mixed Martial Arts, le televisioni americane frequentemente mostrano combattimenti dell’UFC, che cominciano ad avere pure visibilità qui in Italia oltre al consolidato evento internazionale di "Octagon" a Milano.

Il business dell'indotto che stanno generando è in crescita esponenziale, tanto che anche le grosse aziende americane di integratori alimentari, sta credendo ed investendo tantissimo su questo tipo di ambiente.

Sicuramente è un mare molto vasto, potenzialmente enorme, ma effettivamente, coloro che praticano questo tipo di discipline, sono atleti sollecitati a livelli di intensità brutalmente impegnativa e un supporto alimentare non può che essere di sensibile aiuto.

Essendo una “macchina da guerra”, il “fighter” deve poter avvalersi di macronutrienti ed elementi nutritivi tali da poterlo portare alla massima prestazione ed essere potente, veloce, e resistente allo stesso tempo in combattimento, come pure nei duri e frequenti allenamenti, caratterizzati magari da più discipline, e dalla differente tipologia di tipo di sforzo aerobico ed anaerobico. Il fighter può supportare la sua alimentazione con integratori specifici che possano supportare la performance, oppure favorire i processi di recupero per potersi allenare così frequentemente e così intensamente,vediamo di fare una introduzione di base agli integratori più famosi ed utilizzati.

Supplementi proteici a base di whey protein

Cerchiamo di non vedere solamente la supplementazione proteica solo come mattone per la costruzione muscolare,l'intensità generata da una seduta di allenamento, spesso si arriva ad un dispendio calorico molto elevato, consumando tantissimi carboidrati al punto di rischiare di intaccare le proteine muscolari per scopo energetico (gluconeogenesi).

Se l'alimentazione non è ben sostenuta e magari non si assumo carboidrati specifici liquidi durante l'allenamento, il rischio di catabolizzare proteine muscolari con conseguente calo non solo dei muscoli ma della performance, compromettendo pure il recupero, c'è facilmente.

Notiamo infatti come la presenza di shakes proteici nella dieta del fighter siano molto frequenti, in quanto nessuno vuole indebolirsi perdere prezioso e prestante tessuto muscolare , il concetto sarà: prima rinfocillo i muscoli di quel che han bisogno (carboidrati e proteine), migliore e più veloce sarà il recupero. Le proteine di scelta saranno le "whey" a scambio ionico, una delle migliori fonti che si possano ingerire in termini di digestione, assimilazione e assorbimento.

BCAA (amminoacidi ramificati)

Essi sono costituiti da tre amminoacidi essenziali, leucina, isoleucina e valina, che il corpo non può generare da solo, per cui se l'alimentazione non porterà livelli sufficienti di bcaa, l'organismo disgregherà tessuto muscolare per colmare la necessità.Ecco perché una integrazione di amminoacidi ramificati sarà più che benevola, come rapidissimo tampone al posto delle proteine muscolari, e la stessa leucina presente sarà un importante attivatore della sintesi proteica e quindi dei processi di recupero muscolare

Creatina

La creatina si forma dalla combinazione di tre amminoacidi, arginina, glicine e metionina a livello epatico, quindi sostanza assolutamente naturale, la creatina é l'integratore più famoso degli ultimi anni, per via della sua grande utilità e funzioni in campo sportivo, tanto che risulta l'integratore più studiato scientificamente. Il nostro organismo usa un composto chiamato adenosintrifosfato "ATP" che é rapidamente disponibile come fonte di energia, per cui quando serve una forte spinta energetica come sollevare dei pesi, mitragliare calci e pugni o lavorare sulle sottomissioni, la pronta energia ci arriva dall'ATP.

Con la supplementazione di creatina, il fighter potrà allenarsi ad un livello di intensità maggiore, ottenere più forza contrattile dei muscoli ed esplosiva, per un più prolungato periodo di tempo, tutte caratteristiche sicuramente di grande vantaggio per qualsiasi combattente.

Carboidrati

Macronutriente chiave dal punto di vista energetico, sono ovviamente i carboidrati. Se ricerchiamo la performance assoluta, il nostro più caro alleato sono proprio loro, la fonte di energia preferita dall’organismo, per cui è necessario allenarsi con adeguati livelli di scorte muscolari ed epatiche che poi dovranno essere altrettanto adeguantamente rinfocillate post seduta di allenamento per favorire i più veloci processi di recupero.Se l’allenamento durasse oltre l’ora, è positivo supporto inserire barrette a base di carboidrati ad alta digeribilità e assorbimento veloce, che contengano glucosio e/o maltodestrine e/o fruttosio ad esempio.

Oppure inserire bevande a base di carboidrati liquidi, e qui troviamo tantissime variabili, dal glucosio alle maltodetrine (quindi di vecchia generazione) fino ai carboidrati ad alto peso molecolare velocissimi da assorbire e ad avere in circolo nel sangue come vitargo o le nuovissime ciclodetrine da assumere sorseggiando durante la seduta, che non diano disturbi gastrointestinali, facendo calare la performance appesantendo la digestione e che non diano picchi con altrettanti cali, ma che sostengano costantemente lo sforzo con un graduale rilascio in circolo ai muscoli.

Beta-alanina

Negli ultimi tempi, la beta-alanina ha trovato molti consensi nel panorama degli sport di resistenza, come pure negli sport da combattimento. Funziona. Sì, la sua utilità è legata al fatto che è un aminoacido precursore del dipeptide carnosina, è quindi fondamentale per la produzione di carnosina.

La carnosina è coinvolta nella regolazione del pH muscolare per cui agisce come un “tampone”, dal momento che neutralizza gli ioni di idrogeno accumulatisi durante un’attività fisica intensa, i quali impediscono ai muscoli di contrarsi nella maniera migliore, generando stanchezza muscolare e riducendo la forza a nostra disposizione.. Grazie a maggiore concentrazione di carnosina nei muscoli, si permetterà di poter prolungare le sedute di allenamento e renderle pure più intense.

Conclusioni

Questi sono solo alcuni degli integratori di grande utilità e di comune utilizzo nel mondo degli sport da combattimento come le MMA, sicuramente ne potremmo elencare altri in un secondo momento.

É chiaro che non sono la pozione magica per le vittorie, ma sono supporti a quello che deve essere una base solida di allenamento e corretta alimentazione.

Oggi il fighter é un atleta che si impegna su vari fronti, allenandosi con diverse discipline e abbinandole con tanto potenziamento e altrettanto lavoro di condizionamento aerobico. Gesto atletico (le arti marziali), sforzo anaerobico e aerobico.

Un atleta perfetto, e come tale deve essere nutrito con il miglior carburante possibile, per cui ben venga che la scienza metta a disposizione una serie di supporti efficaci da integrare all'alimentazione.


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