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LA FORZA NEI GIOVANI



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Per quanto riguarda la forza è chiaro che a seconda dell'età del soggetto le metodiche cambieranno, dato che gli apparati muscolo-scheletrico, nervoso e endocrino sono in continua evoluzione.


La forza è:


• Fino a 11 anni è insignificante

• Da 12 a 15 anni aumenta considerevolmente

• Da 15 a 18 ha uno sviluppo intenso


Il periodo evolutivo è particolarmente adatto allo sviluppo della forza tramite l'allenamento. Importante è l’attenzione alla postura del soggetto perché spesso ci si troverà davanti a vari paramorfismi e dimorfismi.

Vista la possibile evoluzione dello sviluppo della forza, possiamo classificare gli allenamenti in 4 step:


• 1° PERIODO fra 9 e 11 anni: la forza andrà stimolata sotto forma di gioco e senza specializzazioni distrettuali particolari.

• 2° PERIODO fra 12 e 14 anni: si inizia a lavorare in modo più specifico e distrettuale, utilizzando esercizi che prevedono l'utilizzo di palle mediche e il proprio peso corporeo.

• 3° PERIODO fra 14 e 16 anni: si possono utilizzare i pesi.

• 4° PERIODO fra 16 e 18 anni: fino ai 18 anni si procederà con gli allenamenti del terzo periodo più specifici, dai 18 anni l’intensità potrà essere maggiore e specifica.


Per l’allenamento in sala pesi è consigliabile aspettare la terza fase, ricordandosi che l'allenamento dovrà avere una fase di riscaldamento, una fase centrale e una fase di defaticamento.

La parte centrale è il punto fondamentale dell'allenamento. Il primo problema che si può trovare è se usare i pesi liberi o gli attrezzi.

Se si è in grado di seguire il ragazzo in maniera specifica, i pesi liberi sono la scelta ottimale perché permettono di avere una consapevolezza maggiore del peso sollevato e dei movimenti effettuati in allenamento.

Una volta deciso cosa utilizzare si può procedere al tipo di allenamento in base al tipo di forza che il soggetto necessita o richiede. Ad esempio si potrà preferire un allenamento a circuito, piuttosto che uno standard a serie e ripetizioni, per un ragazzo che oltre a dover aumentare la forza ha bisogno di perdere peso e di avere stimoli “divertenti” in allenamento.

Ad ogni modo è consigliato diversificare il tipo di stimolo allenante in tutti i soggetti per garantire un allenamento completo.

Sfatiamo il mito che portare un ragazzo in palestra gli blocca la crescita. Al contrario, l’allenamento in sala, ha parecchi benefici su:


• APPARATO MUSCOLO/SCHELETRICO (postura corretta, miglior tono muscolare e mobilità articolare)

• SISTEMA ENDOCRINO/METABOLICO (aumento della massa magra e corretta regolazione dell’appetito)

• APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO E RESPIRATORIO (migliore circolazione del sangue, aumento volumetrico polmonare, pressione normalizzata, rapida riduzione della frequenza cardiaca e respiratoria post sforzo)

• Da non sottovalutare il miglioramento dell’autostima, del controllo emotivo e della socializzazione


In conclusione, uno squat ben eseguito è più salutare che calciare un pallone per tre ore alla settimana.

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