LA FORZA NEI GIOVANI
- Evolution Sport e Fitness
- 21 set 2021
- Tempo di lettura: 2 min

Per quanto riguarda la forza è chiaro che a seconda dell'età del soggetto le metodiche cambieranno, dato che gli apparati muscolo-scheletrico, nervoso e endocrino sono in continua evoluzione.
La forza è:
• Fino a 11 anni è insignificante
• Da 12 a 15 anni aumenta considerevolmente
• Da 15 a 18 ha uno sviluppo intenso
Il periodo evolutivo è particolarmente adatto allo sviluppo della forza tramite l'allenamento. Importante è l’attenzione alla postura del soggetto perché spesso ci si troverà davanti a vari paramorfismi e dimorfismi.
Vista la possibile evoluzione dello sviluppo della forza, possiamo classificare gli allenamenti in 4 step:
• 1° PERIODO fra 9 e 11 anni: la forza andrà stimolata sotto forma di gioco e senza specializzazioni distrettuali particolari.
• 2° PERIODO fra 12 e 14 anni: si inizia a lavorare in modo più specifico e distrettuale, utilizzando esercizi che prevedono l'utilizzo di palle mediche e il proprio peso corporeo.
• 3° PERIODO fra 14 e 16 anni: si possono utilizzare i pesi.
• 4° PERIODO fra 16 e 18 anni: fino ai 18 anni si procederà con gli allenamenti del terzo periodo più specifici, dai 18 anni l’intensità potrà essere maggiore e specifica.
Per l’allenamento in sala pesi è consigliabile aspettare la terza fase, ricordandosi che l'allenamento dovrà avere una fase di riscaldamento, una fase centrale e una fase di defaticamento.
La parte centrale è il punto fondamentale dell'allenamento. Il primo problema che si può trovare è se usare i pesi liberi o gli attrezzi.
Se si è in grado di seguire il ragazzo in maniera specifica, i pesi liberi sono la scelta ottimale perché permettono di avere una consapevolezza maggiore del peso sollevato e dei movimenti effettuati in allenamento.
Una volta deciso cosa utilizzare si può procedere al tipo di allenamento in base al tipo di forza che il soggetto necessita o richiede. Ad esempio si potrà preferire un allenamento a circuito, piuttosto che uno standard a serie e ripetizioni, per un ragazzo che oltre a dover aumentare la forza ha bisogno di perdere peso e di avere stimoli “divertenti” in allenamento.
Ad ogni modo è consigliato diversificare il tipo di stimolo allenante in tutti i soggetti per garantire un allenamento completo.
Sfatiamo il mito che portare un ragazzo in palestra gli blocca la crescita. Al contrario, l’allenamento in sala, ha parecchi benefici su:
• APPARATO MUSCOLO/SCHELETRICO (postura corretta, miglior tono muscolare e mobilità articolare)
• SISTEMA ENDOCRINO/METABOLICO (aumento della massa magra e corretta regolazione dell’appetito)
• APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO E RESPIRATORIO (migliore circolazione del sangue, aumento volumetrico polmonare, pressione normalizzata, rapida riduzione della frequenza cardiaca e respiratoria post sforzo)
• Da non sottovalutare il miglioramento dell’autostima, del controllo emotivo e della socializzazione
In conclusione, uno squat ben eseguito è più salutare che calciare un pallone per tre ore alla settimana.
Commenti